Negli ultimi mesi la qualità della mia alimentazione ha subito un deciso tracollo, lo ammetto. La fiera del fast food. Non nel senso che mi sono chiusa dentro un Mc Donald’s a divorare zuccheri, semplicemente non ho avuto il tempo per mangiare decentemente. Era sempre tardi. Tardi per tutte le cose che dovevo fare, tardi per preparare qualcosa di decente da mangiare, tardi anche solo per immaginare cosa mi sarebbe piaciuto cucinare, insomma tardi per qualunque cosa mi venisse in mente. Praticamente sono sopravvissuta grazie a toast (credo di aver mandato avanti da sola la produzione di pane in cassetta DS), gallette di riso, piatti pronti dell’Ikea (il ristorante attrezzato per celiaci più vicino al mio studio) e qualche volta anche il Mc, confesso. Fortuna che, tra una fuga e l’altra di lavoro, il Presidente è riuscito a farmi mangiare ogni tanto un po di frutta (con la quale non ho un gran bel rapporto, a parte quando fa tremendamente caldo).
Insomma tutto il contrario dell’alimentazione che ci si aspetterebbe da una food blogger. Anche da una food blogger scarsa come me! 🙂
Inoltre ho perso tutte le fotografie che avevo amorevolmente scattato ai miei ultimi esperimenti quando mi hanno rubato il telefono. Esperienza decisamente brutta. Me lo ero regalato due anni fa ed era ancora perfetto. L’idea che qualcuno abbia potuto intromettersi a suo piacimento nelle sfumature della mia vita privata e lavorativa mi ha dato sensazioni che spero di non dover ripetere….
Ad ogni modo, nel turbinio del mio non avere mai tempo, una mail inaspettata mi ha lasciata sorpresa e si, anche un pò disorientata. Un commento all’ultimo post che ho pubblicato ad aprile lasciato da una ragazza, probabilmente fresca di diagnosi, che mi ha fatto davvero pensare.
Martina, se stai di nuovo leggendo il mio blog, sappi che parlo di te. Grazie per le tue parole. Se questo piccolo e semplicissimo blog potrà esserti di aiuto per ritrovare il piacere di cucinare e di apprezzare il buon cibo, sarò riuscita a a fare per qualcun altro quello che altre food blogger, bel più preparate, hanno fatto per me tempo fa. Scoprirsi celiaci stravolge la vita, la quotidianità e ogni piccola abitudine alimentare, ma con un pò di intraprendenza, un pizzico di ottimismo, tanta organizzazione e tantissima determinazione, si impara a reinventare le ricette glutinose, se ne creano di nuove, si sperimentano alimenti ed ingredienti diversi e sfiziosissimi e, te lo garantisco, ci si sente davvero gratificati a cucinare!
Se mi stai leggendo, ti consiglio di dare un’occhiata all’elenco dei blog che troverai nella mia home page, scoprirai che c’è un universo tutto celiaco fatto da persone incredibili che condividono esperienze, consigli, pasticci e manicaretti.
A cominciare dalle blogger creatrici del sito Gluten Free Travel and Living e che ogni venerdì raccolgono golosissime ricette gluten free per metterle a disposizione di tutti.
A cominciare dalle blogger creatrici del sito Gluten Free Travel and Living e che ogni venerdì raccolgono golosissime ricette gluten free per metterle a disposizione di tutti.
Quella che propongo oggi è stata suggerita proprio da loro: un’insalata brasiliana che mi ha conquistata per il gusto e per la semplicità. Eccola qui.
Questi gli ingredienti:
– 300 g di riso
– 300 g di gamberetti
– 150 g di piselli
– 1 avocado
– 1 mela
– olio evo
– 1 limone
– sale
– pepe
Questo il procedimento consigliato e che ho seguito pedissequamente:)
“Cuocere il riso al dente in abbondante acqua salata, passarlo sotto un getto di acqua fredda e metterlo in un’insalatiera. Unire i piselli e i gamberetti lessati, la mela e l’avocado sbucciati e tagliati a dadini, condire con olio, succo di limone, sale e pepe, far insaporire e servire fredda”.
Io ho aggiunto un pò di sale anche nell’acqua usata per lessare i piselli e ho tagliato l’avocado e la mela a pezzetti molto piccoli per rendere l’insalata uniformemente condita.
E’ un piatto meravigliosamente estivo, gustoso e semplicissimo! Martina, spero che lo proverai e ti auguro davvero di ritrovare il piacere di cucinare. E’ una passione bellissima e gratificante, con o senza glutine :DCon questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day.
Sono felice che sei tornata!!! E sono felice che hai anche preso suggerimento dalle ricette che proponiamo sulla nostra pagina FB!
E, come vedi, sono queste le cose che ci spingono ad andare avanti, la gioia e la felicità di una persona che trova conforto nella nostra esperienza… Non smettere, ti aspettiamo! 🙂
Grazie Stefania!!!! 😀
Ripasso oggi da qui e mi ritrovo catapultata nei tuoi pensieri e nella tua cucina! Grazie per l'incoraggiamento! Spero di riuscire a 'metabolizzare' al più presto questa novità che ha stravolto e cambiato completamente la mia vita e di riprendere a cucinare sul mio modesto blog iniziato con tanto entusiasmo e lasciato languire per troppo tempo. (www.ladottolingaincucina.blogspot.it). Un abbraccio
Sei una food blogger!! E con un blog pieno di fotografie bellissime ed invitanti!! Devi assolutamente riprendere a scrivere!!! Ho dato un'occhiata alle tue ricette e, oltre ad essere davvero invitanti, possono essere tutte "convertite" e "sglutinate". Dai plumcake dolci e salati, ai risotti, ai primi, persino tutti i dolci, possono essere preparati sostituendo gli ingredienti glutinosi con prodotti adatti ai celiaci. A volte ti capiterà di dover adattare le dosi di qualche ingrediente, ma altrimenti sarebbe troppo facile e banale, ti pare? 🙂 Se all'inizio dovessi avere dubbi sugli impasti base o comunque sulle nozioni principali per la sostituzione, ti consiglio il blog Un cuore di farina senza glutine, è la vera bibbia di ogni celiaco! Il resto è solo questione di pratica, sia in cucina che al supermercato per acquistare i prodotti giusti, ma una volta fatta l'abitudine te la caverai alla grande. Dai che ti aspettiamo ai prossimi Gluten Free (Fri)Day!!!! 😀
Foodblogger: l'idea era quella ma poi è naufragata miseramente tra analisi e gastroscopia! Hai ragione che tutto potrebbe essere 'sglutinato' ma io ho una sfida in più da affrontare, sono intollerante anche al mais, al suo amido, non posso mangiare patate e fecola e tanti altri ingredienti contenuti nei mix di farine gluten free in vendita…..e così via……essendo una persona tenace sono convinta che troverò il mio stile ed equilibrio. Grazie di cuore!
Niente mais, nè patate? Niente amido, nè fecola? Wow, questa si che è una sfida! Ma per quanto possa essere ardua, una soluzione deve pur esserci…:) Vediamo… iniziamo dai dolci. Il mix migliore che si possa usare per i dolci lievitati è questo (lo trovi sul blog Un Cuore di Farina Senza Glutine): 290 g farina di riso, 80g fecola di patate e 50g farina di tapioca. Potresti eliminare la fecola e sostituirla con parti uguali di farina di riso e farina di tapioca, quindi 330g di farina di riso e 90g di farina di tapioca. Se non hai problemi con il lievito per dolci, questa potrebbe essere una buona base di partenza, mescoli tutto e prelevi quanto ti serve secondo la ricetta che stai utilizzando.
Per le crostate, la pasta frolla ed i biscotti, il principio è lo stesso, ma devi fare qualche tentativo. Il mix prevede 230g di amido di mais, 65 fecola di patate, 220g di farina di riso e 8g di xantano (una gomma naturale che trovi in farmacia). Io proverei con 285g di farina di riso, 230g di farina di tapioca e sempre gli 8 g di xantano. Potresti fare qualche tentativo anche con il pan di spagna. Se viene buono quello, hai mille torte diverse da poter fare e farcire 🙂
Per il pane, la pizza e le preparazioni salate il discorso potrebbe essere più complesso… ti va di dirmi quali elementi ed ingredienti non puoi assumere? Potrebbe essere difficile, ma…magari no 🙂
A presto!
Rispondo con un po' di ritardo: devo limitare l'uso di tutti i cereali senza glutine ed escludere mais, amido di mais, patate (tranne quelle dolci) e relativi amido e fecola. Credo che i tuoi suggerimenti siano ottimi e cercherò di metterli in pratica. Lo xantano è necessario? Vorrei provare senza. Ti terrò informata sui miei successi ed eventuali insuccessi. Grazie!