Non sono allergica al lattosio. Gli allergici veri non si possono nemmeno avvicinarsi ad un alimento che contenga lattosio. Io gli giro solo un pò alla larga…diciamo che se evito il latte e limito i latticini freschi mi sento meglio e il mio pancino (sul quale sfogo sempre qualunque forma di stress, poverino…) me ne è grato, ma non posso dire di essere allergica e forse nemmeno troppo intollerante. Normalmente nelle torte e nei dolci in generale utilizzo latte a ridotto contenuto di lattosio, ma ultimamente mi è capitato di incontrare persone davvero allergiche, per le quali anche una piccola quantità di questo elemento risulta pericolosa e mi sono ritrovata a pensare che, come per i celiaci, anche la loro vita non è tanto semplice.
Come noi devono controllare sempre tutto, organizzarsi al meglio quando sono fuori casa e fare attenzione sempre. Insomma, non è facile….
Così ho iniziato a fare più attenzione agli ingredienti e quando posso provo a modificare qualche ricetta per eliminare il lattosio e renderla adatta sia ad un celiaco che ad un allergico.
Questa torta è stata il primo esperimento di dolce in tal senso. Uno dei ragazzi che lavorano nello studio dove mi sono recentemente trasferita è allergico al lattosio e, poco prima di Natale, l’ho preparata in modo che potessimo mangiarla tutti insieme e farci gli auguri.
Eccola qui!
La provai in versione glutinosa e me ne innamorai. La ricetta prevede che le mele siano parte dell’impasto stesso, ma credo che la versione sglutinata sia un pò più debole e le mele si depositano sul fondo. Ho provato a tagliarle a fettine sottili con la mandolina, per renderla più leggere, ma sono scese ugualmente.
Ad ogni modo, tagliandole a fettine sottili, le mele rilasciano molto più succo e la torta risulta deliziosa!
Questa la ricetta originale glutinosa:
– 3 mele golden o smith
– 150 g di burro
– 150 g di farina 00
– 150 g di zucchero
– 4 uova
– 1 bustina di lievito per dolci
– cannella in polvere
Questa la mia versione sglutinata:
– 2 mele golden
– 120 g olio di semi di girasole
– 200 g di farina Mix It! DS
– 150 g di zucchero
– 4 uova
– 1 bustina di lievito per dolci*
– cannella in polvere
Mettete nella planetaria le uova e lo zucchero e montate fino ad ottenere un composto spumoso e gonfio. Sbucciate e tagliate le mele con la mandolina, versateci sopra l’olio e mescolatele delicatamente in modo che risultino ben unte, poi unite la farina ed il lievito e mescolate di nuovo delicatamente. L’olio farà in modo che la farina si attacchi per bene alle mele (nella versione glutinosa questo permette alle mele di non colare a picco sul fondo della teglia. Nella mia torta hanno purtroppo fatto la fine del Titanic!!). Unite infine il composto di uova e zucchero, una generosa spolverata di cannella e amalgamate il tutto delicatamente. Ungete ed infarinate una teglia rotonda a cerniera (io ne ho usata una da 22 cm, ma va bene anche una più grande), versate l’impasto e cuocete a 180° in forno preriscaldato per 50 minuti circa.
Otterrete un dolce sofficissimo e profumatissimo!! Per questo genere di dolci normalmente utilizzo il mix per impasti lievitati di Felix e Cappera, ma per essere sicurissima che non ci fosse lattosio, questa volta ho provato con la farina Mix It! DS. Il risultato è stato ottimo! 🙂
Cercate però di consumare la torta in poco tempo, l’impasto è piuttosto umido e si conserva meno a lungo rispetto ad altri impasti più asciutti.
Buona torta di mele a tutti e buon venerdì sglutinato!! 😀
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluren Free (Fri)Day!
Adoro le torte di mele!
Bravissima 🙂
Grazie Anna Lisa, le adoro anch'io! Solo il profumo mi fa sentire a casa 🙂
Essere più sensibili, quando si soffro, viene naturale. Grazie per questa torta adatta a tutti!
Grazie a te Stefania! 🙂
Torta di mele? Ne ho appena mangiata una fetta con tutti i miei senza!
Mi piace la tua, mi piacciono tutte.
Forse non sei intollerante al lattosio, ma sei intollerante alle proteine del latte vaccino, è una intolleranza secondaria e forse è la più comune, come ho scritto nel mio blog.
Io evito sia glutine sia lattosio sia proteine del latte 😀
Per le mele, prova a grattuggiarne la metà e l'aggiungi all'impasto e il resto lo metti a fettine sottili, magari affondano meno.
Per i SENZA, che la torta sia umida è un pregio, per mantenerla bene per 3-5 giorni basta coprirla con una terrina capovolta.
Ti faccio i complimenti per le tue attenzioni e spero di rileggerti presto tra ricette e sorrisi, ciao! 😀 😀 😀
Wow!!! Grazie mille per i consigli culinari! Non avevo proprio pensato alla possibilità di grattuggiare una parte delle mele, lo faró senz'altro, con somma gioia del Presidente che va in visibilio per le torte di mele;) e grazie per le dritte sulle intolleranze. Mi sono ripromessa tante volte di approfondire un pó la cosa per capire come regolarmi, ma il tempo non è mai abbastanza e finisco sempre col trascurarmi un pó… Questa mi pare l'occasione perfetta per documentarmi 🙂 vado a spulciare immediatamente il tuo blog! Grazie ancora e sorrisi a profusione anche per te!!
stupenda! sbavo a guardarla! Ahimè hai detto bene, le nostre farine sono meno resistenti e le mele affondano, laddove possibile infatti io cuocio prima la base e poi aggiungo le mele, qui non si può fare ma alla fine la torta è spettacolare lo stesso! grazie mille, un abbraccio!
le torte di mele sono troppo buone, questa mi piace parecchio!
mai provato ad usare la DS da sola, mi hai convinto, proverò presto!
Brava perché non sempre si considerano le altre "allergie e intolleranze" quando si ha una restizione come quella del glutine che copre una quantitá enorme di alimenti, ma é importante pensare anche a queste e per il latte e lattosio c´é chi dice che proprio il nostro organismo non dovrebbe assprbirlo dopo lo svezzamento…..Buona e belle torta per il GFFD grazie
salve, anch'io sono intollerante al glutine al lattosio e il nikel comunque io faccio sempre le torte con la farina DS e vengono buonissime , per quanto riguarda le mele a non affondare sotto l'impasto e' importante tagliarle a pezzetti e spruzzarle con il limone poco prima di unirle all'impasto infarinarle