Clafoutis alle ciliegie…. e due uova adottate.

Hanno vinto le tortore. Inutile girarci intorno. Una vittoria schiacciante. Su tutta la linea.
Qualche settimana fa credevo di averle scoraggiate dal fare il loro nido sul davanzale della finestra del soggiorno….e ci sono riuscita, infatti lo hanno fatto su quello del bagno!!!!
Una scena assolutamente surreale, degna di un film comico.
E’ stato sufficiente stare via per un weekend lungo, partenza giovedi mattina e rientro domenica sera.
Ovviamente prima di partire ho chiuso tutte le finestre, perchè si sa, la prudenza non è mai troppa. Così, al ritorno, per prima cosa le ho riaperte tutte per far cambiare l’aria. Tutto tranquillo finchè non sono arrivata in bagno…ho aperto baldanzosa l’ultima finestra e uno sbattere improvviso di ali con conseguente fuga istantanea di un volatile mi hanno fatto quasi prendere un colpo. “Caspita devo aver spaventato un uccello!” ho pensato subito…. poi ho abbasso lo sguardo…. e il colpo mi è venuto davvero! Un nido. Davanti a me c’era un nido bello e fatto. Piazzato esattamente tra la cornice della finestra e quella della persiana….esattamente dove avrebbe dovuto trovarsi la zanzariera che però avevo dimenticato di richiudere prima di partire.
Che sarà mai un nido direte voi. Se ci hanno messo così poco a farlo, basta toglierlo e ci metteranno un attimo per rifarlo da qualche altra parte.
Peccato che dentro c’era un uovo. No dico UN UOVO!!!!! Come è possibile che in soli 3 giorni le tortore siano riuscite ad accorgersi che la zanzariera non c’era, a fare il nido ed a piazzarci subito un uovo dentro????? Non si può spostare un nido in cui sono già state deposte le uova, perchè i genitori non riuscirebbero più a trovarle o comunque quasi sicuramente non le coverebbero più! Spostare il nido e l’uovo sarebbe stato come condannare a morte il futuro piccolino!!!
Insomma uno shock.
Le esclamazioni di incredulità (cioè strani versi del tutto privi di senso) uscite dalla mia bocca in quel momento, hanno fatto accorrete il Presidente che, dopo aver seguito il mio sguardo e compreso la situazione, ha candidamente esclamato “Oh! Un nido! E c’è anche un uovo dentro! Che carino!”
Attimo di disappunto. No…Aspetta…..”ok, l’ovetto fa tenerezza solo a guardarlo, lo ammetto, ma è sulla finestra del nostro bagno e finchè rimarrà li la finestra non si potrà aprire! Sarà un bel casino!” ho risposto io piuttosto preoccupata. Risposta disarmante del Presidente: “Vabbè tanto ormai non lo possiamo spostare no? E poi è così carino…”
A quel punto sono stata consapevole che la disfatta si era ormai consumata. Fine dei giochi.Vittoria delle tortore 6-0, 6-0. Un secondo dopo ero al computer col Presidente in cerca di informazioni tortoresche e dieci minuti dopo eravamo preparatissimi su modalità di cova, tempi di schiusa, svezzamento e crescita dei piccoli.
Morale della favola: questo weekend dovremmo diventare zii di due pulcini tortorellosi!! Perchè ovviamente, la mattina dopo aver scoperto il primo uovo, la nostra nuova inquilina  ha deposto il secondo.
 
Nell’attesa del lieto evento, essendo periodo di ciliegie, mi sono lanciata nella sperimentazione del Clafoutis…che detto così fa tanto chic!

Eccolo qui

 
Ho seguito questa ricetta base e sostituito la farina col mix per impasti lievitati di Felix e Cappera.
Questi gli ingredienti:

– 90 g di farina (Mix per impasti lievitati)
– 3 uova grandi
– 200 ml latte
– 1 bustina di vanillina ( da prontuario)
– 100 g zucchero
– 20 ml di Brandy
– 1 pizzico di sale
– ciliegie denocciolate ( io non le ho pesate, sono andata ad occhio e a gusto)

Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro, spumoso e più o meno raddoppiato in volume, poi aggiungete la vanillina, il sale e la farina setacciata incorporandola delicatamente. Sempre mescolando delicatamente, aggiungete il latte ed il liquore.
Imburrate una teglia da circa 26 cm,  cospargetela di zucchero e sistematevi le ciliegie denocciolate, poi versate piano il composto nella teglia (senza mandarlo sopra le ciliegie!) ed infornate a 180° (con forno preriscaldato) per circa 40-45 minuti.
Il risultato sarà una specie di frittatina bassa che, una volta tagliata, darà l’impressione di essere parzialmente cruda, ma va bene così. Non avendo lievito l’impasto sembrerà compatto e un pò crudo, ma vi assicuro che è assolutamente delizioso! Una cosetta estiva, leggera e gustosa. Niente male davvero!