Fusilloni alla “come se non ci fosse un domani!”

Una riccia come me poteva forse non partecipare ad un contest intitolato “Un fusillo per capello”?? Assolutamente no!! Perciò eccomi qui, con una ricetta che rappresenta un autentico peccato di gola, creata unendo ingredienti perfetti per gratificarsi in una giornata invernale. Una sola regola per gustarla come di deve: non pensate al domani! Dimenticatevi delle diete, delle calorie, dei grassi e pensate solo a godervi il sapore squisito di questa pasta lussuriosa! 🙂
Eccola qui!

 

 

La consistenza di questi fusilloni vi sorprenderà! Nessuna, ma proprio nessuna differenza con la pasta glutinosa. Il Presidente (che non essendo celiaco può ancora mangiare la pasta normale), l’ha divorata estasiato! Inoltre, meraviglia delle meraviglie, per farla scuocere dovrete veramente impegnarvi, perchè tiene benissimo la cottura. I tempi riportati nella convezione indicavano 8 minuti, io l’ho scolata dopo quasi 12  ed era ancora bella al dente come piace a me. Insomma, favolosa!
 

Questi gli ingredienti:

– 200 g di Fusilloni La Fabbrica della Pasta Senza Glutine di Gragnano
– 1 salsiccia di maiale
– 10 pomodori secchi sott’olio*
– 100 g (circa) di piselli (io ho usato quelli surgelati)*
– 120 ml (circa) di panna da cucina (io mi sono regolata a occhio e ho usato poco più di mezza confezione da 200 ml)
– un cipollotto
– peperoncino
– olio evo
– sale e pepe q.b.

*Come da prontuario o comunque rigorosamente senza glutine.

Cominciamo dalla salsa. Fate rosolate in poco olio evo il cipollotto pulito e tritato,  la salsiccia spellata e sbriciolata ed il peperoncino. Quando la carne avrà iniziato a prendere colore, unite i piselli e fate rosolare il tutto finchè ia salsiccia non sarà ben colorita e i piselli morbidi. Con l’aiuto di un piccolo mixer, tritate i pomodori secchi e aggiungeteli alle salsicce insieme alla panna. Mescolate per bene il tutto e regolate di sale e pepe. A seconda della panna che userete, la salsa potrà risultare più o meno densa. Se fosse troppo compatta, aggiungete un goccio di acqua di cottura della pasta fino a raggiungere una consistenza un pò più cremosa. Lessate, scolate la pasta e mantecatela per bene nella salsa a fuoco basso. Impiattate e …. godetevela dimenticando tutto il resto!! 😀
 

Con questa ricetta partecipo al Contest “Un Fusillo per Capello” di Celiaca per Amore.

Marcella Grazie per questa bellissima iniziativa e per averci fatto conoscere questa pasta strepitosa!

Mini calzoni senza glutine e senza lattosio…. e un lievito che mi boicotta.

Durante le feste di Natale ho provato per due volte a fare il panettone. Il risultato però è stato un completo disastro. Nonostante avessi seguito alla lettera la ricetta di Felix e Cappera (quindi non era minimamente ipotizzabile che non fosse affidabile) l’impasto non ne ha voluto proprio sapere di lievitare. O meglio, lievitava, ma poco…quel tantino che bastava a convincermi del fatto che il problema non fosse nel lievito, ma in un qualche altro errore commesso da me. Sta di fatto che non ho avuto il mio tanto sospirato panettone (e ho anche rosicato a bestia, ma questa è un’altra storia…)
Voi vi chiederete cosa c’entra un panettone con i mini calzoni ripieni. Il nesso purtroppo è proprio il lievito, che ho scoperto essere del tutto farlocco proprio mentre preparavo i mini calzoni.
Martedì sera infatti, in vista della partita di calcio che il Presidente avrebbe sicuramente voluto guardare (immagino si percepisca il mio totale disinteresse per l’argomento ^_^ ), ho deciso di preparare qualcosa di gustoso che fosse comodamente sgranocchiabile davanti alla tv e ho messo su l’impasto della pizza, usando una piccola parte di una bustina di lievito secco che, guarda caso, avevo utilizzato anche per i panettoni. Una tragedia. Dopo 3 ore, l’impasto era fermo. Immobile come uno stoccafisso. Neanche un piccolo accennino di lievitazione e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo con del calore in più.
Per rimediare al pasticcio, ne ho fatto delle piadine, trasformando la seratina “mini calzone” in quella “piadina di emergenza “. Buone le piadine, il Presidente non ha fatto una piega e ha spazzolato via tutto, però a quel punto avevo finalmente svelato l’arcano e trovato il colpevole: il dannato lievito!
E volevo i miei mini calzoni! (si, sono piuttosto testarda, ammetto ^_^). Così, la sera dopo, gettato nella pattumiera il lievito incriminato, ho rifatto l’impasto della pizza usando una nuova bustina e…..è lievitato a meraviglia. Olè!
Un pò di fantasia con gli ingredienti per il ripieno ed ecco qui i miei mini calzoni!

 

 

Con ripieno di mozzarella (senza lattosio), funghi e prosciutto cotto…

Con ripieno di mozzarella (sempre senza lattosio), prosciutto crudo e pomodorini secchi…slurrrp!!

 

Ne ho fatti anche con mozzarella e prosciutto crudo e mozzarella e prosciutto cotto, ma non ho fatto in tempo a fotografarli, il Presidente è stato più veloce! 😉
 
Questi gli ingredienti:
 
Per l’impasto ho usato la ricetta della Pizza di Felix nella variante senza lattosio e con queste dosi:
– 200 g Farina Nutrisì per pane
– 100 g Farina Mix It! DS
– 200 g di acqua
– 5 g di lievito secco ( questa volta ho usato quello glutafin)
– 2 cucchiai di olio evo
– 1/2 cucchiaino di zucchero
– 1 cucchiaino di sale
 
Per il ripieno:
– 2 mozzarelle Accadì senza lattosio
– prosciutto crudo a cubetti
– prosciutto cotto a cubetti (senza lattosio)
– funghi secchi (ben ammorbiditi nell’acqua calda)
– pomodorini secchi sott’olio 
Le dosi del ripieno sono assolutamente a piacere, dipendono dai vostri gusti (e mi raccomando, occhio alle contaminazioni quando scegliete gli ingredienti)
 
Prima di tutto mettete nell’impastatrice il lievito sciolto nell’acqua e lo zucchero, poi aggiungete l’olio e la farina e iniziate ad impastare. Quando la pallina di impasto avrà iniziato a formarsi aggiungete il sale e lasciate lavorare l’impastatrice finchè il tutto non sarà bel amalgamato. Trasferite l’impasto in una ciotola ben unta con olio evo e lasciate lievitare nel forno con la lucina accesa per almeno 2 ore.
Una volta lievitato a dovere, prelevate delle piccole parti di impasto, fatene delle palline e stendetele a forma di cerchio su un piano ben infarinato. Con queste dosi io ho ottenuto 8 mini calzoni delle dimensioni che vedete e stendendo l’impasto sottile affinchè non risultassero pesanti.
Farcite a piacere, bagnate con un pò di acqua metà del il bordo del cerchio  (in modo che la pasta si chiuda bene) e ripiegate la pasta “a metà”, dando appunto la forma classica del calzone. (anche se somiglia di più ad un grosso raviolone!). A questo punto io ho ripiegato di nuovo il bordo e ho chiuso bene facendo pressione con una forchetta.
In forno a 200° finchè non saranno coloriti a dovere. Sono buonissimiiiiii!!!! 🙂 

Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day!

 

Zuppa di funghi misti…. mentre il lavoro mi travolge e si rompe tutto.

Dire che l’ultimo mese e mezzo è stato infernale è dire poco. Una media di 12 comode ore di lavoro ogni giorno sia per me che per il Presidente e una sequenza surreale di problemi, imprevisti e pasticci da far impallidire la Signora Sfiga in persona.
A dare il via alla rivoluzione tecnologica per la liberazione delle macchine dall’umano oppressore, è stato il mio pc di lavoro. Nel giro di tre giorni ho perso il conto delle schermate blu che mi ha carinamente rifilato mentre cercavo disperatamente di lavorare o almeno di salvare i dati il più spesso possibile (e poi c’è ancora chi mi dice che i pc sono meglio dei Mac… ma per favore!!!). Il Presidente, dall’alto della sua sapienza informatica, ha cercato di rianimarlo in tutti i modi, ma niente. Alla fine dopo 2 settimane di patimenti, arrabbiature bestiali e crisi isteriche come se piovessero, mi è toccato ricomprarlo. Olè!
Qualche giorno dopo essere stata tradita dal pc, è stato il turno della macchina. Ok. Ho un macinino. Daccordo. Ma il macinino doveva proprio decidere di mollarmi quando ero in ritardo per una riunione importante, fuori pioveva a dirotto ed in una zona del cavolo?? Per fortuna sono riuscita comunque a tornare a casa e per fortuna il meccanico l’ha rimessa in sesto, ma per quasi una settimana niente macinino. Ollè!!
Subito dopo è toccato alla caldaia, che ha deciso di funzionare in maniera del tutto randomica. Vuoi l’acqua calda? Prova ad aprire il rubinetto e vedi che succede: se mi gira bene mi accendo, altrimenti…no! Così, semplicemente. Acqua calda a sorpresa. Una caldaia con un gran senso dell’umorismo. Olllèè!!!
Mica penserete che sia finita qui…no no, c’è stata anche l’aspirapolvere. Cinque anni di onorato servizio e poi …paff… morta. Defunta. Spirata nel bel mezzo dell’utilizzo. Povera piccola, quante soddisfazioni ci aveva dato…..Ollllèèèèè!!!!!
In questo clima di festosa collaborazione tra uomo e macchina, nei miei rari momenti liberi cercavo comunque di cucinare (cosa che normalmente riesce a rilassarmi anche dopo la peggiore delle giornate), ma…. niente, il caos tecnologico sembrava aver contagiato anche la mia cucina. Perciò la torta al cioccolato, cannella e caffè non ne ha voluto sapere di lievitare (per 2 volte…ma non mi arrendo), il delizioso rosti con prosciutto cipollotti e gruyèr si è incollato alla padella (nessuna speranza di poter scattare uno straccio di fotografia presentabile, anche se era delizioso) e la ricetta del polpettone ripieno trovata su internet si è rivelata assolutamente sublime, peccato però che il polpettone in questione  si sia aperto durante la cottura. Daccordo era buonissimo, ma voi avreste postato le foto di un polpettone che somigliava ad una gigantesca vongola??!!
Va bene che è un blog amatoriale, ma un minimo di dignità bisogna pur preservarla.
In tutto questo caos, con l’arrivo del primo freddino è arrivata anche la voglia di zuppe calde. Normalmente le zuppe hanno bisogno di tempo per cuocere e non si prestano ad essere preparate all’ultimo momento quando arrivi a casa alle 9 di sera, ma questo esperimento si è rivelato gustoso, saporito e anche veloce! Perciò, un disastro via l’altro, eccovi la mia zuppetta di funghi facile facile 🙂
 

Questi gli ingredienti per 2 persone:

– 2 costine di sedano piccole
– 250 g di funghi misti freschi
– 1 cipollotto
– olio evo
– vino bianco (1/2 bicchiere)
– brodo (1 tazza e 1/2)
– 1 peperoncino fresco
– 2 cucchiai di farina Mix It!
– sale q.b.
– pepe q.b.

Tritate il cipollotto ed il sedano e metteteli a rosolare nell’olio evo. Aggiungete i funghi (puliti e tagliati a pezzetti). Quando saranno un pò appassiti sfumateli col vino bianco e dopo un paio di minuti aggiungete il brodo ( io ho aggiunto una tazza e 1/2 di acqua e poi un paio di cucchiaini di Dialbrodo 😉 ). Unite il peperoncino tritato, sale e pape. Quando la zuppa sarà ben insaporita aggiungete la farina e mescolate bene. La farina servirà a rendere appena più densa la zuppa. Servite con una spolveratina di pepe e foglioline di sedano tritate. E’ buonissima e davvero confortevole quando fa freddo 😀