…..dicevamo….
Viva le polpette e il fatto che il Presidente le adora, ma ieri sera a me prudevano le mani e avevo una voglia matta di pasticciare in cucina (complice anche la settimana di super lavoro). Così tra una polpetta e l’altra, mi sono lanciata nel primo tentativo di panini all’olio. Con tanto di olive dentro. Tiè!
Quando non ero celiaca (o non sapevo di esserlo) adoravo i mini panini imbottiti che affollavano le tavole dei buffet e li divoravo. Quale stuzzichino migliore in attesa delle polpette? 😉
Questa la ricetta originale di Felix e Cappera.
E questa la mia variante.
Io ho dimezzato le dosi , sostituito il lievito, aggiunto le olive e ritoccato il mix di farine. Perciò ho usato:
– 90 g Nutrisì (mi piace di più del Mix B e rende il pane molto saporito)
– 60 g Farmo
– 50 Glutafin (anche questa farina la adoro…)
– 160 g acqua
– 20 g olio
– 3 g di lievito di birra secco (ho usato quello nella scatola della Glutafin, ne ho una discreta scorta)
– 3 g sale
– un pizzico di zucchero
– una decina di olive verdi snocciolate tritate (controllate sempre che siano sicure)
Ho sciolto il lievito nell’acqua tiepida e ho aggiunto lo zucchero. Poi, nell’impastatrice ho aggiunto farina, olio, sale ed ho impastato .Solo dopo che il composto risultava già ben amalgamato, ho aggiunto le olive tritate e ho lasciato andare l’impastatrice qualche altro minuto.
La prima lievitazione l’ho fatta fare nel forno con la lucina accesa per un’ora e mezza, poi ho ripreso l’impasto e, con le mani infarinate, ho fatto le palline piccoline (e 5 più grandi, visto che non sapevo esattamente quanto sarebbero cresciute) e le ho rimesse a lievitare in forno per un’altra mezz’oretta.
Spennellatina di acqua e olio, 20 minuti in forno a 190° e…… una meraviglia!!!
Sono venuti dei mini panini soffici, leggerissimi e buonissimi!!!
Non sono abituata a usare lievito di birra perchè quello fresco mi da parecchio fastidio e, quando posso, preferisco utilizzare il lievito madre, ma quest’ultimo ha tempi di lievitazione molto più lunghi e lievita anche in maniera diversa (di solito crea un’alveolatura più stretta). Il primo tentativo con il lievito secco però lo promuovo in pieno! Se ne usa di meno, circa un terzo della dose di lievito fresco, e sembra non darmi grossi problemi. Evvai!
Il Presidente, che all’inizio aveva esclamato “Belli!!!! Ma non riuscirò a mangiarli tutti…”, ha ovviamente spazzato via l’intera teglia un’attimo dopo averli assaggiati. Sono soddisfazioni! 😉
Con una fettina di bresaola dentro 🙂
L’ultimo mini panino del cestino….per Pudore il Presidente lo ha lasciato li dentro per qualche minuto prima di disintegrarlo. Hi hi hi!
Dunque mini panini spazzolati via e polpette sparite. Tocca al contorno…. 🙂
To be continued……